Piazza Duomo
Proseguendo lungo Corso XXV Aprile, l’imponente palazzo che fu dimora del Barone di Donnafugata si svela con la sua austera eleganza. Il suo prospetto, essenziale e armonioso, è una raffinata testimonianza del Neoclassico siciliano. Varcandone la soglia, si scopre un piccolo gioiello nascosto, il Teatro Donnafugata, custode di storie sussurrate tra velluti e stucchi.
Nella piazza, cuore pulsante di Ibla, sorge il Circolo di Conversazione, emblema del fasto nobiliare di un tempo. Nato come ritrovo dell’aristocrazia ragusana, ancora oggi accoglie i suoi soci in un’atmosfera sospesa tra passato e presente, dove il fascino gattopardesco sembra riecheggiare tra specchi dorati e saloni ovattati.
Poco più in là, il teatro tardo barocco si apre allo sguardo, incorniciato da eleganti palazzi, mentre il Duomo, maestoso e solenne, chiude la scena con la sua imponenza. Dedicata a San Giorgio, la chiesa è un autentico capolavoro del tardo barocco del Val di Noto. Al suo interno, tra preziosi affreschi e altari scolpiti, spicca la statua lignea del santo, un’opera che sembra vibrare di vita, come se il tempo non avesse mai smesso di raccontarne la leggenda.
( distanza 300 mt )